Sostenibilità ambientale, sociale e di Governance (ESG)
ESG è un acronimo costituito da tre termini che hanno il compito di misurare e sostenere l’impegno che un’organizzazione o un’impresa ha verso la sostenibilità. Questi termini sono rappresentati da:
- Environmental: criteri che valutano il comportamento di un’azienda nei confronti dell’ambiente proprio e di quello esterno
- Social: criteri relativi all’impatto sociale in relazione con il territorio e tutte le persone con le quali viene a contatto l’impresa
- Governance: riguarda la questione etica e l’utilizzo di buone pratiche gestionali da parte di un’azienda.
Sebbene questo acronimo sia utilizzato anche in ambito finanziario, queste aree non sono strettamente legate a fattori o questioni finanziarie.
Attraverso questi criteri è possibile quindi misurare in modo condiviso e con parametri comuni, l’impegno e le performance delle imprese nei tre ambiti legati alla sostenibilità (ambiente, sociale, gestione aziendale).
Una volta misurati i risultati, nel caso in cui le imprese non abbiano rispettato il perimetro di riferimento, non solo verranno multate ma avranno anche una ricaduta negativa in termini di reputazione da parte del sistema, del mercato e del pubblico.
Ogni paese ha dunque la possibilità di condividere o meno questo percorso verso un futuro più sostenibile; l’Italia è uno tra i paesi che ha scelto di conformarsi a questo percorso. Il paese ha emesso 8,5 miliardi di Btp Green, che sono titoli di stato a medio-lungo termine che presentano le stesse caratteristiche degli altri buoni del Tesoro Poliennali.
Questi Btp Green sono destinati a finanziare le spese che contribuiranno alla realizzazione degli obbiettivi ambientali delineati dalla Tassonomia dell’UE:
- mitigazione dei cambiamenti climatici,
- adattamento ai cambiamenti climatici,
- uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e dell’ambiente marino,
- transizione ad un‘economia circolare,
- prevenzione e controllo dell’inquinamento,
- protezione, miglioramento e ripristino della biodiversità, degli ecosistemi e dei servizi ambientali.
Questo percorso verso un mondo più sostenibile include anche le PMI italiane; secondo alcuni dati raccolti nel 2019, infatti il 73% delle PMI ha avviato almeno un’iniziativa di sostenibilità in ambito ambientale e il 63% in ambito sociale.
Per le PMI, oltre agli obblighi imposti dalla legge, la promozione di dati ESG accurati e comparabili porterebbe benefici sia per le aziende sia per gli investitori, in quanto renderebbe possibile dirigere le attività dell’impresa verso campi più fruibili e sostenibili.
Nonostante si stia creando un trend mainstream intorno all’ESG, che porta ad una sensibilizzazione dei consumatori e all’assunzione di comportamenti più responsabili da parte di investitori ed imprese, il cammino verso un futuro sostenibile è ancora lungo, sebbene altrettanto necessario.